Augusto Gentilini

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento calciatori italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Augusto Gentilini
Gentilini al Varese nel 1984
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Calcio
RuoloAllenatore (ex terzino, mediano)
Termine carriera1995 - giocatore
Carriera
Giovanili
1975-1981  Roma
Squadre di club1
1981-1982  Pescara18 (1)
1982-1983  Sambenedettese31 (1)
1983-1985  Varese50 (2)
1985-1987  Brescia53 (4)
1987-1989  Genoa49 (1)
1989-1992  Avellino86 (1)
1992-1993  Messina12 (0)
1993-1995  Maceratese58 (4)
Carriera da allenatore
1999-2000  L'AquilaVice
2000-2001  AvellinoVice
2001  L'AquilaVice
2001-2002  L'Aquila
2003-2004  L'Aquila
2004-2005  Giulianova
2005-2006  Vittoria
2006-2008  R.C. Angolana
2008-2009  BresciaVice
2010  VicenzaVice
2012  Ancona
2013-2014Bandiera dell'Italia Rappresentativa Serie D Under 16
2014-2018Bandiera dell'Italia Rappresentativa Serie D[1]
2019-2021  Beijing BSUUnder 15
2021-2022  Beijing BSUUnder 19[2]
2022-2023  TriestinaPrimavera[3]
2023  Triestina
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1 giugno 2023
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Augusto Gentilini (Rocca di Papa, 1º luglio 1961) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo terzino o mediano.

Carriera

Giocatore

I suoi primi calci li tira a Rocca di Papa nella locale squadra dei Canarini. Cresce nel vivaio della Roma senza esordire in prima squadra. Comincia la sua carriera al Pescara e prosegue con Sambenedettese, Varese e Brescia, dove conquista una promozione in Serie A ed esordisce nella massima serie il 14 settembre 1986, in Brescia-Napoli (0-1).

Gentilini al Genoa nel 1989, mentre difende la palla dall'intervento del bresciano Turchetta.

Gioca poi nel Genoa, e anche qui ottiene una promozione in Serie A. L'anno successivo passa agli irpini dell'Avellino dove rimane per tre stagioni, l'ultima conclusasi con la retrocessione. Prima di concludere la carriera gioca una stagione con il Messina, un'annata dove gioca poco e dove i siciliani ottengono la salvezza sul campo, svanita poi per problemi finanziari.

Conclude la carriera da professionista con la Maceratese con due stagioni altalenanti per il club marchigiano. Passa poi ad altre squadre tra cui l'Alzano dove gioca poco[senza fonte].

Allenatore

Finita la carriera da giocatore, intraprende quella di allenatore. Il suo esordio avviene con l'Aquila Calcio: nel 1999-2000, infatti, Gentilini fa da "secondo" ad Aldo Ammazzalorso (che seguirà anche ad Avellino l'anno successivo), centrando la promozione in Serie C1. Stesso ruolo, stavolta affiancato a Gabriele Morganti, nel 2001-2002. All'esonero di quest'ultimo Gentilini diventa allenatore della prima squadra ottenendo a fine stagione la salvezza diretta. In questa stagione, tra l'altro, Gentilini affronta la prima partita internazionale della sua carriera da tecnico, andando a giocare in Libia un'amichevole contro l'Al Ittihad di Tripoli, squadra di Al-Sa'adi Gheddafi, nell'ottica di un tentativo (poi fallito) di collaborazione tecnica tra il presidente aquilano Passarelli (impegnato in Libia con la sua azienda) e il figlio del leader libico.[senza fonte]

Nell'annata seguente, (2002-2003), pur esonerato e sostituito nella parte centrale della stagione da Bruno Giordano, Gentilini ripete il risultato mantenendo ancora la categoria, questa volta grazie ai play-out, giocati e vinti contro il Paternò. Nel terzo campionato (2003-2004) il sodalizio abruzzese è radiato e poi riammesso e mentre si compie un passaggio di azioni della S.p.A., a Gentilini non riesce la terza salvezza di fila e a fine anno l'Aquila retrocede in Serie C2, per poi essere nuovamente cancellata dai campionati professionistici.

Tra le squadre allenate in seguito ci sono il Giulianova nel 2004-2005 e il Vittoria dove subentra nel 2005-2006 in Serie C2 e dopo 19 partite verrà esonerato. Dal 2006-2007 è allenatore della Renato Curi Angolana squadra militante nella Serie D girone F, che nella stagione 2007-2008 ha perso il campionato all'ultima giornata per un punto, facendosi scavalcare dalla Sangiustese. Successivamente, nella seconda fase ha vinto i play-off di girone contro Grottammare e Campobasso, perdendo invece quelli nazionali contro Barletta e Alghero.

All'inizio della stagione 2008-2009 resta senza una squadra da allenare, e a ottobre viene assunto dal Brescia (dove era stato anche da calciatore) come vice allenatore di Nedo Sonetti[4]. Nel 2010 continua la collaborazione con il tecnico toscano a Vicenza [5].

Il 2 dicembre 2014 diventa la nuova guida tecnica della Rappresentativa di Serie D. In precedenza ha guidato la Rappresentativa Nazionale Dilettanti Under 16.[6]

Nell'edizione 2015 del Torneo di Viareggio nel quale guida la Rappresentativa di Serie D raggiunge gli Ottavi di Finale battuto dall'Inter per 1 - 0, Inter che poi si aggiudica la Viareggio Cup 2015.

Nell'estate del 2019 si trasferisce in Cina per allenare squadre giovanili del Bejing BSU.

All'inizio del 2022 torna in Italia e in estate viene ingaggiato dalla Triestina come tecnico della squadra Primavera. Il 31 gennaio 2023, dopo le dimissioni di Massimo Pavanel, viene promosso alla guida della prima squadra alabardata. Dopo aver terminato la stagione regolare al terzultimo posto, ottiene la salvezza ai play-out contro il Sangiuliano City.

Statistiche da allenatore

Club

Statistiche aggiornate al 16 gennaio 2023. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott. 2001-2002 Bandiera dell'Italia L'Aquila C1 27 11 8 8 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 27 11 8 8 40,74 Sub., 13º
lug.-dic. 2002- feb.-giu. 2003 C1 25+2[7] 7+1 8+1 10 CI-C 9 4 3 2 - - - - - - - - - - 36 12 12 12 33,33 Eson., sub. , 17º
2003-2004 C1 34 2 7 25 - - - - - - - - - - - - - - - 34 2 7 25 &&5,88 18º (retr.)
Totale L'Aquila 88 21 24 43 9 4 3 2 - - - - - - - - 97 25 27 45 25,77
2004-gen. 2005 Bandiera dell'Italia Giulianova C1 17 5 4 8 CI-C 5 2 1 2 - - - - - - - - - - 22 7 5 10 31,82 Eson.
2005-gen. 2006 Bandiera dell'Italia Vittoria C2 20 1 6 13 CI-C 5 0 1 4 - - - - - - - - - - 25 1 7 17 &&4,00 Eson.
2006-2007 Bandiera dell'Italia R.C. Angolana D 34+1[8] 15 10 9+1 CI-D 2 0 0 2 - - - - - - - - - - 37 15 10 12 40,54
2007-2008 D 34+4[8] 17+2 9 8+2 CI-D 2 1 0 1 - - - - - - - - - - 40 20 9 11 50,00
Totale R.C. Angolana 73 34 19 20 4 1 0 3 - - - - - - - - 77 35 19 23 45,45
lug.-dic. 2012 Bandiera dell'Italia Ancona D 16 7 7 2 CI-D 3 1 2 0 - - - - - - - - - - 19 8 9 2 42,11 Eson.
gen.-mag. 2023 Bandiera dell'Italia Triestina C 14+2[7] 5+1 6+1 3 CI-C - - - - - - - - - - - - - - 16 6 7 3 37,50 Sub., 18º
Totale carriera 230 74 67 89 26 8 7 11 - - - - - - - - 256 82 74 100 32,03

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Genoa: 1988-1989

Note

  1. ^ Rappresentativa Serie D Under 19, in lnd.it. URL consultato il 21 dicembre 2020.
  2. ^ Gentilini: "La mia Cina, tra fascino per l'Italia e quei cibi pre partita..."
  3. ^ Torna in Italia mister Gentilini. È il nuovo tecnico della Triestina Primavera
  4. ^ Brescia, Gentilini nuovo vice-allenatore - TUTTO MERCATO WEB
  5. ^ Vicenza: ecco Sonetti, "timoniere navigato" » VicenzaPiù
  6. ^ Nuova guida tecnica per la Rappresentativa Serie D[collegamento interrotto] lnd.it
  7. ^ a b Play-out
  8. ^ a b Play-off

Collegamenti esterni

  • Augusto Gentilini, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Augusto Gentilini (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Augusto Gentilini (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Augusto Gentilini, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Calcio