Venere e Adone

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Venere e Adone (disambigua).
Abbozzo Shakespeare
Questa voce sugli argomenti Shakespeare e componimenti poetici è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
Venere e Adone
Titolo originaleVenus and Adonis
Frontespizio della prima edizione in-quarto del 1593
AutoreWilliam Shakespeare
1ª ed. originale1593
Generepoema
Lingua originaleinglese
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Venere e Adone (titolo orig. Venus and Adonis) è un poema narrativo di William Shakespeare, pubblicato nel 1593. Probabilmente la sua prima pubblicazione è strutturata in 1194 versi ed è dedicata a Henry Wriothesly.

Il poema racconta la storia di Venere, la dea dell'Amore, del suo amore non corrisposto, dei suoi tentativi di seduzione di Adone, un giovanissimo e affascinante uomo, che preferirebbe andare a caccia. Il poema è pastorale, con inserti erotici, comici e tragici. E contiene discorsi sulla natura dell'amore, oltre che osservazioni sulla natura.

Composto in stanze di sestine in pentamentro giambico, con rime ABABCC. Sebbene questa forma di versi fosse conosciuta ben prima dell'uso fattone da Shakespeare, oggi è comunemente inteso come la stanza di Venere e Adone, dopo quest'opera. Tale forma fu usata pure da Edmund Spenser e Thomas Lodge. Il poema consta di 199 stanze o 1.194 righe.

Il tema, che proviene dal decimo libro delle Metamorfosi di Ovidio, è sviluppato da Shakespeare in maniera originale, introducendo ad esempio il rifiuto delle profferte amorose di Venere da parte di Adone.

Erwin Panofsky ha ipotizzato che Shakespeare possa essersi ispirato all'omonimo dipinto di Tiziano Vecellio, nel quale è possibile scorgere la contrarietà di Adone all'abbraccio della dea.

Il poema è centrato sui due personaggi, e si svolge in uno stesso luogo, nel tempo che intercorre tra l'alba e il tramonto dello stesso giorno.

Edizioni italiane

  • Poemetti. Venere e Adone - Lo stupro di Lucrezia, traduzione di Walter Malosti, Collezione di poesia n.500, Torino, Einaudi, 2022, ISBN 978-88-062-5758-3.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Venere e Adone

Collegamenti esterni

  • (EN) Venus and Adonis / Venus and Adonis stanza, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
  • (EN) eBook di Venere e Adone, su Progetto Gutenberg. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 130145067236666631485