Uta Ranke-Heinemann

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Uta Ranke-Heinemann

Uta Ranke-Heinemann (Essen, 2 ottobre 1927 – Essen, 25 marzo 2021) è stata una scrittrice, teologa e storica delle religioni tedesca. Nata Uta Heinemann, era figlia dell'ex presidente della Repubblica Federale Tedesca Gustav Heinemann; sposò l'insegnante Edmund Ranke, di cui assunse il cognome anteponendolo al proprio.

Biografia

Nata da famiglia protestante, si convertì al cattolicesimo seguendo l'esempio del suo maestro, il teologo evangelico Heinrich Schlier. Grande studiosa, allieva durante la guerra del teologo Rudolf Bultmann, fu la prima donna abilitata dalla Chiesa cattolica ad insegnare teologia nelle università (1970), ma anche la prima donna che la Chiesa cattolica allontanò dall'insegnamento (1987). Raggiunse fama internazionale grazie alla pubblicazione Eunuchi per il regno dei cieli (Rizzoli), che illustrava la morale sessuale della Chiesa in due millenni del suo sviluppo, e Così non sia, introduzione al dubbio di fede (Rizzoli).

Fu per anni professoressa di Teologia cattolica. Nel 1987 perse la cattedra per aver sostenuto che la verginità di Maria debba essere intesa in senso teologico, e non biologico. Pur non essendoci stato nessun provvedimento formale, la teologa ritenne di essere incorsa nella scomunica automatica prevista dal Codice di Diritto Canonico per il delitto di eresia.[1]

In seguito fu docente di Storia della religione all'Università di Duisburg-Essen.

Note

  1. ^ Archivio del quotidiano La Repubblica: "Favole su Gesù";
    Archivio del quotidiano La Repubblica: "Fratelli e sorelle di Gesù";
    Archivio del quotidiano La Repubblica: "Quanti i figli di Maria?"

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Collegamenti esterni

  • (EN) Uta Ranke-Heinemann, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
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