Rim-Sin

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Rim-Sin I (1822 a.C. – 1763 a.C.) è stato un sovrano sumero, re di Larsa.

Il suo nome esteso era Rim-Sin-Ili ossia “Rim-Sin è il mio dio”.[1]

Succedette sul trono al fratello Warad-Sin e il suo programma politico fu concentrato prevalentemente sull'ampliamento del regno di Larsa ottenendo in un primo tempo notevoli successi contro le popolazioni circostanti e portando la città al massimo splendore. Successivamente entrò in conflitto con Hammurabi (1792-1750 a.C.), il quale cinse d'assedio Larsa. Rim-Sin venne catturato ed ucciso; con lui finì la sua dinastia.

Note

  1. ^ Julian Jaynes, Il crollo della mente bicamerale e l'originale della coscienza, Adelphi, 1984, p. 228. URL consultato il 10 settembre 2022.
    «Un uomo e il suo Dio erano legati insieme in modo così inestricabile che la composizione del nome dell’uomo includeva di solito il nome del Dio personale, rendendo così manifesta la natura bicamerale dell’uomo.»

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Collegamenti esterni

  • Rim-Sin, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010. Modifica su Wikidata
  • Rīm-Sîn, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • (EN) Rim-Sin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc. Modifica su Wikidata
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