Momento angolare assiale della luce

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Il momento angolare assiale della luce (MAA) è la componente del momento angolare della luce associata allo spin quantico e alla polarizzazione circolare o ellittica dell'onda.

Introduzione

Polarizzazione circolare destra e sinistra e relativi momenti angolari associati

Le espressioni matematiche riportate a destra delle figure danno le tre componenti del campo elettrico, in notazione complessa, di un'onda piana polarizzata circolarmente che si propaga in direzione z {\displaystyle z} ( x {\displaystyle x} e y {\displaystyle y} sono ortogonali alla direzione di propagazione). Adottando la convenzione dal punto di vista del ricevitore, al segno ± {\displaystyle \pm } viene assegnato il segno positivo (+) per le polarizzazioni circolari di sinistra e negativo (-) per le polarizzazioni circolari di destra (-). Il MAA è diretto lungo l'asse del raggio (parallelo se positivo, antiparallelo se negativo).

Si può considerare che un'onda elettromagnetica sia polarizzata circolarmente quando i suoi campi elettrici e magnetici ruotano continuamente attorno all'asse del raggio durante la propagazione. La polarizzazione circolare è sinistra ( L {\displaystyle L} ) o destra ( R {\displaystyle R} ) a seconda della direzione di rotazione del campo e anche a seconda della convenzione utilizzata: dal punto di vista della sorgente o del ricevitore. Entrambe le convenzioni sono utilizzate nella scienza a seconda del contesto ed in ottica viene più comunemente usata la convenzione dal punto di vista del ricevitore.

Quando un raggio di luce è polarizzato in modo circolare, ciascuno dei suoi fotoni trasporta un momento angolare assiale (MAA) di ± {\displaystyle \pm \hbar } , dove {\displaystyle \hbar } è la costante di Planck ridotta. La figura sopra mostra la struttura istantanea del campo elettrico di sinistra ( L {\displaystyle L} ) e destra ( R {\displaystyle R} ) luce polarizzata circolarmente nello spazio. Le frecce verdi indicano la direzione di propagazione.

Espressione matematica

L'espressione generale per il momento angolare assiale (MAA) nel limite parassiale è[1]

S = ϵ 0 ( E × A ) d 3 r , {\displaystyle \mathbf {S} =\epsilon _{0}\int \left(\mathbf {E} \times \mathbf {A} \right)\,d^{3}\mathbf {r} ,}

indicando con E {\displaystyle \mathbf {E} } e A {\displaystyle \mathbf {A} } rispettivamente il campo elettrico e il potenziale vettore magnetico, ϵ 0 {\displaystyle \epsilon _{0}} è la permittività del vuoto utilizzando le unità di misura del SI.

Nel caso di onde monocromatiche:[2]

S = ϵ 0 2 i ω ( E × E ) d 3 r . {\displaystyle \mathbf {S} ={\frac {\epsilon _{0}}{2i\omega }}\int \left(\mathbf {E} ^{*}\times \mathbf {E} \right)\,d^{3}\mathbf {r} .}

In questa espressione si può notare, in particolare, che il MAA è diverso da zero quando la polarizzazione della luce è ellittica o circolare, mentre svanisce se la polarizzazione della luce è lineare.

Nella teoria quantistica del campo elettromagnetico, il MAA è una grandezza quantistica osservabile, descritto da un operatore corrispondente:

S = k u k ( a ^ k , L a ^ k , L a ^ k , R a ^ k , R ) , {\displaystyle \mathbf {S} =\sum _{\mathbf {k} }\hbar \mathbf {u} _{\mathbf {k} }\left({\hat {a}}_{\mathbf {k} ,L}^{\dagger }{\hat {a}}_{\mathbf {k} ,L}-{\hat {a}}_{\mathbf {k} ,R}^{\dagger }{\hat {a}}_{\mathbf {k} ,R}\right),}

dove u k {\displaystyle \mathbf {u} _{\mathbf {k} }} è il vettore unitario nella direzione di propagazione, a ^ k , π {\displaystyle {\hat {a}}_{\mathbf {k} ,\pi }^{\dagger }} e a ^ k , π {\displaystyle {\hat {a}}_{\mathbf {k} ,\pi }} sono rispettivamente gli operatori di creazione e annichilazione per i fotoni nella modalità k e nello stato di polarizzazione π {\displaystyle \pi } .

In questo caso, per un singolo fotone il MAA può avere solo due valori (autovalori dell'operatore MAA):

S z = ± . {\displaystyle \mathbf {S} _{z}=\pm \hbar .}

Le corrispondenti autofunzioni che descrivono fotoni con valori quantizzati di MAA sono descritte come onde polarizzate circolarmente:

| ± = 1 2 ( 1 ± i ) . {\displaystyle |\pm \rangle ={\frac {1}{\sqrt {2}}}{\begin{pmatrix}1\\\pm i\end{pmatrix}}.}

Note

  1. ^ F. J. Belintante, On the current and the density of the electric charge, the energy, the linear momentum and the angular momentum of arbitrary fields, in Physica, vol. 7, n. 5, 1940, pp. 449–474, Bibcode:1940Phy.....7..449B, DOI:10.1016/S0031-8914(40)90091-X.
  2. ^ J. Humblet, Sur le moment d'impulsion d'une onde electromagnetique, in Physica, vol. 10, n. 7, 1943, pp. 585–603, Bibcode:1943Phy....10..585H, DOI:10.1016/S0031-8914(43)90626-3.

Bibliografia

  • M. Born e E. Wolf, Principles of Optics: Electromagnetic Theory of Propagation, Interference and Diffraction of Light, 7thª ed., Cambridge, Cambridge University Press, 1999, ISBN 978-0-521-64222-4.
  • L. Allen, Stephen M. Barnnet e Miles J. Padgett, Optical Angular Momentum, Bristol, Institute of Physics, 2003, ISBN 978-0-7503-0901-1.
  • Juan P. Torres e Lluis Torner, Twisted Photons: Applications of Light with Orbital Angular Momentum, Bristol, Wiley-VCH, 2011, ISBN 978-3-527-40907-5.

Voci correlate