Modello delle cinque configurazioni organizzative di Mintzberg

Il modello delle cinque configurazioni organizzative è uno schema sviluppato dall'accademico canadese Henry Mintzberg. Il modello illustra differenti strutture organizzative, determinate da particolari caratteristiche (età, dimensioni, gerarchia, coordinamento) che le rendono esemplari nel loro funzionamento.

Le configurazioni

Modello concettuale della teoria di Mintzberg sulle configurazioni organizzative.
  • Struttura semplice: tipica delle organizzazioni giovani, di piccole dimensioni e con una gerarchia informale che fa uso di supervisione diretta. La struttura semplice gode di un'ampia flessibilità, ma è destinata a formalizzarsi con l'espandersi dell'organizzazione.
  • Burocrazia meccanica: il ruolo fondamentale è rivestito da tecnici ("tecnostruttura"), e l'obiettivo è la standardizzazione delle operazioni. La specializzazione è sia verticale che orizzontale. La struttura è stabile e caratterizzata da bassa capacità di adattamento. Struttura tipica di aziende mature ed espanse. La sua dipartimentalizzazione si fonda sulle funzioni operative.
  • Burocrazia professionale: come la burocrazia meccanica, è altamente specializzata, ma unicamente in termini orizzontali. L'obiettivo è la standardizzazione delle capacità lavorative, e le dimensioni sono ampie ai piani bassi della struttura. Il livello di formalizzazione è inferiore a quello della burocrazia meccanica, e la divisione in dipartimenti può avvenire sia sulla base della loro funzione operativa, sia per il loro ruolo nel mercato.
  • Soluzione divisionale: la struttura di età più avanzata nel modello, tipicamente di vaste dimensioni. La standardizzazione è ambita nei prodotti, che sono caratterizzati da ampia diversificazione. L'organizzazione ha un alto grado di formalizzazione e la sua parte fondamentale è il nodo centrale.
  • Adocrazia: dal latino ad hoc, "su misura", "appropriato", l'ultima struttura è caratterizzata da capacità di adattamento. L'organizzazione è sottile a tutti i livelli, è dinamica, e con poca formalizzazione. L'addestramento ricopre una grande importanza.

Bibliografia

  • Henry Mintzberg, La progettazione dell'organizzazione aziendale, ISBN 88-15-05603-3, Il Mulino 1996.
  • Bonazzi, G. (2008). Storia del pensiero organizzativo. 14ª edizione riveduta ed ampliata. FrancoAngeli
  • AA.VV. (2005). I processi di standardizzazione in azienda. Aspetti istituzionali, organizzativi, manageriali, finanziari e contabili. FrancoAngeli
  • (EN) Mintzberg, H. (1981). Organization Design: Fashion or Fit? Harvard Business Review.
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