Martino Ferrabosco

Martino Ferrabosco o Ferabosco (Capolago, ... – Roma, 3 agosto 1623) è stato un architetto e incisore svizzero.

Di origine ticinese (Capolago, Lugano), fu attivo a Roma tra il secondo ed il terzo decennio del XVII secolo, dove iniziò come scalpellino, come tanti altri artisti con la stessa provenienza.

Opere

Tra le sue opere, molte delle quali in collaborazione con Giovanni Vasanzio, si ricordano:

  • La Torre dell'Orologio per sottolineare l'ingresso dei Palazzi Vaticani in asse con la via Alessandrina, costruita tra il 1616 ed il 1617 e successivamente demolita, dopo pochi decenni, per far posto al colonnato del Bernini.
  • Il soffitto della Cappella Paolina nel Palazzo del Quirinale.

Fu "fontanaro" del Palazzo apostolico[1], sovrintendente alle fontane del Vaticano, del Borgo e del Quirinale e progettò alcune fontane con Vasanzio tra cui:

  • La Fontana della Galera in Vaticano (1621).
  • La Fontana dell'Aquilone in Vaticano.

Fu anche incisore e la sua opera grafica più conosciuta sono le tavole per il Libro dell'Architettura della basilica di San Pietro in Vaticano, pubblicato nel 1620 Internet Archive e poi nel 1684 con commento di Giovan Battista Costaguti.

Note

  1. ^ Cesare D'Onofrio, Le fontane di Roma, 1986

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