La tecnica e il rito

La tecnica e il rito
Attila (József Madaras) ridà la vita a un uomo estraendogli la freccia dal petto
PaeseItalia
Anno1972
Formatofilm TV
Generedrammatico
Durata92 min
Crediti
RegiaMiklós Jancsó
SoggettoGiovanna Gagliardo
SceneggiaturaGiovanna Gagliardo, Gyula Hernádi e Miklós Jancsó
Interpreti e personaggi
  • József Madaras: Attila
  • Marco Guglielmi: vecchio soldato
  • Adalberto Maria Merli: Massimo
  • Sergio Enria: Bleda
  • Luigi Diberti
  • Brizio Montinaro: guerriero
  • Emilio Bonucci
  • Corrado Solari: guerriero di Attila
  • Piero Faggioni: centurione
  • Luigi Montini: filosofo unno
  • George Wang
  • Anna Zinnemann: moglie di Bleda
FotografiaJános Kende
MontaggioGiuliano Mattioli
MusicheFrancesco de Masi
ScenografiaPiero Poletto e Giovanni Natalucci
Casa di produzioneStudio D, Rai
Prima visione
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La tecnica e il rito è un film per la televisione del 1972 diretto da Miklós Jancsó.

Trama

Attila sottomette gli Unni e uccide il fratello Bleda.

Produzione

Il film è stato girato in tre settimane in Sardegna[1]; la sequenza iniziale presso il complesso nuragico di Santa Sarbana.[2]

Distribuzione

Venne trasmesso in anteprima sulla Rai l'11 maggio 1972, raccogliendo alcuni pareri negativi.[3]

Ebbe una modesta distribuzione cinematografica nel 1974.[4]

Critica

«[...] È un film tutto allusivo e simbolico (particolarmente, diremmo quasi ferocemente simbolico), arduo da penetrare e da gustare per chi, appellandosi alle reminiscenze scolastiche dello scellerato flagello di Dio che però cade in ginocchio davanti al Papa, si aspetta una vicenda «storica». Qui, assai più (e assai meglio) di uno scorcio di storia, c'è un apologo sulla conquista del potere — il potere tanto odiato da Jancsó — e sulla tecnica spietata che è inscindibile dalla conquista [...] L'opera è straordinariamente dura, aspra, sottile, non concede nulla sul piano dell'allettamento spettacolare d'effetto e nemmeno sul piano dell'azione esteriore. Può essere persino irritante. Ma ha una grande forza che non a caso vorremmo definire barbarica [...]»

(Ugo Buzzolan[5])

«Il film affronta il tema del capo carismatico... non convince... spesso prigioniero della complessità dell'argomento. *»

(Paolo Mereghetti[6])

Note

  1. ^ Tecniche e riti di Miklos Jancso sul teleschermo, l'Unità del 10 maggio 1972
  2. ^ La tecnica e il rito (1972) - Location verificate, davinotti.com
  3. ^ Controcanale, l'Unità del 12 maggio 1972
  4. ^ La tecnica e il rito, nulla-osta cinematografico, italiataglia.it
  5. ^ Attila e la conquista del potere, La Stampa del 13 maggio 1972
  6. ^ Dizionario dei film, ed. 1994.

Collegamenti esterni

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