Ivo van Hove

Ivo van Hove

Ivo van Hove (Heist-op-den-Berg, 28 ottobre 1958) è un regista teatrale e direttore artistico belga.

Biografia

È stato il direttore artistico del Toneelgroep Amsterdam di Amsterdam e ha diretto opere teatrali andate in scena a Londra, Broadway, alla Biennale di Venezia e all'Edinburgh Fringe.

Particolarmente apprezzato è stato il suo allestimento del dramma di Arthur Miller Uno sguardo dal ponte a Londra e Broadway nel 2015, per cui ha vinto il Drama Desk Award, il Laurence Olivier Award e il Tony Award alla miglior regia di un'opera teatrale.[1]

Ha diretto anche acclamate produzioni di Angels in America - Fantasia gay su temi nazionali (Amsterdam, 2008), Lazarus (New York, 2015), Il crogiuolo (New York, 2016) ed Hedda Gabler (Londra, 2017).[2] Nel 2019 torna a Broadway con un revival di West Side Story, il primo a non avvalersi delle coreografie originali di Jerome Robbins. Nella stagione 2020/2021 fa il suo debutto al Metropolitan con la regia del Don Giovanni e Dead Man Walking.[3] Oltre ad aver diretto numerosi drammi dal repertorio classico e moderno, Van Hove ha portato sulle scene anche adattamenti teatrali di film di Ingmar Bergman, Pier Paolo Pasolini, Luchino Visconti e John Cassavetes.

È apertamente gay e impegnato in una relazione con il coreografo Jan Versweyveld dagli anni 80.[4]

Teatrografia (parziale)

Opere di prosa e musical

  • Germs, di Ivo van Hove. AKT di Amsterdam (1981)
  • Rumours, di Ivo van Hove, AKT di Amsterdam (1982)
  • Like in the War, di Gie Laenen. AKT di Amsterdam (1982)
  • Il servo, di Harold Pinter. Vertikaal di Amsterdam (1983)
  • Marocco, di Bortho Strauss. AKT di Amsterdam (1983)
  • Agatha, di Marguerite Duras. AKT di Amsterdam (1984)

Opere liriche

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordre des Arts et des Lettres - nastrino per uniforme ordinaria
«Servizi al teatro»
— 2004
Commendatore dell'Ordine della Corona - nastrino per uniforme ordinaria
Commendatore dell'Ordine della Corona
«Per i servizi all'arte drammatica.»
— 2016

Note

  1. ^ https://www.theguardian.com/stage/2016/nov/06/ivo-van-hove-i-give-it-all-like-bowie-gave-it-all-in-a-masked-way-lazarus-interview
  2. ^ http://www.whatsonstage.com/london-theatre/news/ivo-van-hove-interview-song-far-away_38665.html
  3. ^ (EN) Ryan McPhee, Ivo van Hove's Met Debuts, Michael Mayer's Aida, More Tapped for Metropolitan Opera's 2020–2021 Season, su Playbill, Thu Feb 13 12:59:00 EST 2020. URL consultato il 16 febbraio 2020.
  4. ^ https://www.newyorker.com/magazine/2015/10/26/theatre-laid-bare

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Ivo van Hove

Collegamenti esterni

Controllo di autoritàVIAF (EN) 74188022 · ISNI (EN) 0000 0003 5511 9263 · LCCN (EN) no2015144476 · GND (DE) 1058580116 · BNF (FR) cb15894784v (data) · J9U (ENHE) 987007379035205171
  Portale Biografie
  Portale Teatro