Independent Spirit Awards 2003

La cerimonia di premiazione della 18ª edizione degli Independent Spirit Awards si è svolta il 22 marzo 2003[1] sulla spiaggia di Santa Monica, California ed è stata presentata da John Waters. Halle Berry è stata il presidente onorario. Per la prima volta le opere candidate come miglior film sono state onorate con canzoni satiriche, diventate poi un elemento caratteristico degli Spirit Awards nelle edizioni successive.[2]

La manifestazione è stata segnata da un evento cruciale accaduto appena due giorni prima, l'inizio della Seconda guerra del Golfo: Elvis Costello ha cantato What's So Funny 'Bout Peace, Love and Understanding e Michael Moore, vincitore del premio per il miglior documentario con Bowling a Columbine, ha fatto un discorso contro la guerra dichiarata da George W. Bush.[2]

Vincitori e candidati

I vincitori sono indicati in grassetto, a seguire gli altri candidati.

Miglior film

  • Lontano dal Paradiso (Far from Heaven), regia di Todd Haynes
  • The Good Girl, regia di Miguel Arteta
  • Lovely & Amazing, regia di Nicole Holofcener
  • Secretary, regia di Steven Shainberg
  • Tully, regia di Hilary Birmingham

Miglior attore protagonista

Miglior attrice protagonista

Miglior regista

Miglior fotografia

Miglior sceneggiatura

Miglior attore non protagonista

Miglior attrice non protagonista

Miglior film d'esordio

Miglior sceneggiatura d'esordio

Miglior documentario

  • Bowling a Columbine (Bowling for Columbine), regia di Michael Moore
  • The Cockettes, regia di Bill Weber e David Weissman
  • Devil's Playground, regia di Lucy Walker
  • How to Draw a Bunny, regia di John W. Walter
  • Stevie, regia di Steve James

Miglior performance di debutto

Miglior film straniero

Premio John Cassavetes

Truer Than Fiction Award

  • Jennifer Dworkin - Love and Diane
  • Jeffrey Blitz - Spellbound
  • Mark Moskowitz - Stone Reader
  • Eugene Jarecki - The Trials of Henry Kissinger

Producers Award

Someone to Watch Award

  • Przemyslaw Reut - Paradox Lake
  • Eitan Gorlin - The Holy Land
  • Eric Eason - Manito

Note

  1. ^ (EN) IMDb - Independent Spirit Awards 2003, su imdb.com. URL consultato il 30-3-2010 (archiviato dall'url originale il 10 marzo 2010).
  2. ^ a b (EN) Spirit Awards History, su spiritawards.com. URL consultato il 30-3-2010 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2009).

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale degli Independent Spirit Awards, su spiritawards.com. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 9 gennaio 2015).
  • (EN) Lista completa dei vincitori e candidati delle prime 26 edizioni degli Independent Spirit Awards (PDF), su spiritawards.com. URL consultato il 2 marzo 2012 (archiviato dall'url originale il 22 aprile 2012).
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema