Diocesi di Capitoliade

Capitoliade
Sede vescovile titolare
Dioecesis Capitoliensis
Patriarcato di Gerusalemme
Sede titolare di Capitoliade
Mappa della diocesi civile d'Oriente (V secolo)
Vescovo titolaresede vacante
IstituitaXIX secolo
StatoGiordania
Diocesi soppressa di Capitoliade
Suffraganea diScitopoli
Eretta?
Soppressa?
Dati dall'annuario pontificio
Sedi titolari cattoliche
Manuale

La diocesi di Capitoliade (in latino: Dioecesis Capitoliensis) è una sede soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Capitoliade (Capitolias in latino), identificata con il villaggio di Bet-er-Ras (Beit Ras) nel governatorato di Irbid nel nord-ovest dell'odierna Giordania, è un'antica sede vescovile della provincia romana della Palestina Seconda nella diocesi civile d'Oriente. Faceva parte del patriarcato di Gerusalemme ed era suffraganea dell'arcidiocesi di Scitopoli.

Diversi sono i vescovi conosciuti di questa antica diocesi. Antioco prese parte al concilio di Nicea del 325. Aniano è documentato storicamente in due occasioni: fu presente al secondo concilio di Efeso nel 449, e fu tra i padri del concilio di Calcedonia nel 451. Basso sottoscrisse nel 518 la lettera sinodale del patriarca Giovanni di Gerusalemme contro Severo di Antiochia. Teodosio I firmò gli atti del sinodo del 536 convocato dal patriarca Pietro contro Antimo di Costantinopoli e che vide riuniti assieme i vescovi delle Tre Palestine. Un altro vescovo Teodosio è documentato tra la fine del VI e gli inizi del VII secolo. Infine un vescovo di nome Pietro avrebbe subito il martirio nel 715 durante il primo periodo dell'occupazione araba; tuttavia alcune fonti lo ritengono semplice prete, e non vescovo.

Dal XIX secolo Capitoliade è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica; la sede è vacante dal 23 aprile 1992.

Cronotassi

Vescovi greci

  • Antioco † (menzionato nel 325)
  • Aniano † (prima del 449[1] - dopo il 451)
  • Basso † (menzionato nel 518)
  • Teodosio I † (menzionato nel 536)
  • Teodosio II † (menzionato nel 600)
  • Pietro † (? - circa 715 deceduto)[2]

Vescovi titolari

  • Giovanni Tedeschi, O.E.S.A † (1338 - 23 ottobre 1349 nominato vescovo di Ancona)
  • Giovanni, O.Cist † (28 luglio 1350 - ?)
  • Arnaldo † (? deceduto)
  • Riccardo Multon, O.F.M. † (2 marzo 1403 - ?)
  • ...
  • Pasquale Appodia † (13 febbraio 1891 - 7 novembre 1901 deceduto)
  • Giovanni Festa † (9 giugno 1902 - 2 febbraio 1918 nominato arcivescovo titolare di Tarona)
  • Giovanni Pacifico Bos, O.F.M.Cap. † (18 marzo 1918 - 21 marzo 1937 deceduto)
  • Henry Ambrose Pinger, O.F.M. † (18 maggio 1937 - 11 aprile 1946 nominato vescovo di Zhoucun)
  • Adolph Alexander Noser, S.V.D. † (12 giugno 1947 - 18 aprile 1950 nominato vescovo di Accra)
  • Marko Alaupović † (21 maggio 1950 - 7 settembre 1960 nominato arcivescovo di Sarajevo)
  • José Léon Rojas Chaparro † (24 agosto 1961 - 13 dicembre 1961 succeduto vescovo di Trujillo)
  • José Thurler † (22 marzo 1962 - 23 aprile 1992 deceduto)

Note

  1. ^ Silvia Acerbi, Le liste dei vescovi partecipanti al II concilio di Efeso (449) Archiviato il 18 giugno 2022 in Internet Archive., in Erytheia 22 (2001), p. 60.
  2. ^ (EN) Hugh N. Kennedy, The Byzantine and Early Islamic Near East, Ashgate Publishing, 2006, p. 333.

Bibliografia

  • (EN) Siméon Vailhé, v. Capitolias, Catholic Encyclopedia, vol. III, New York, 1908
  • (LA) Michel Le Quien, Oriens christianus in quatuor Patriarchatus digestus, Parigi, 1740, Tomo III, coll. 715-718
  • (LA) Pius Bonifacius Gams, Series episcoporum Ecclesiae Catholicae, Graz, 1957, p. 454
  • (LA) Konrad Eubel, Hierarchia Catholica Medii Aevi, vol. 1, p. 163

Collegamenti esterni

  • (EN) La sede titolare nel sito di www.catholic-hierarchy.org
  • (EN) La sede titolare nel sito di www.gcatholic.org
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