Associazione dei paesi e territori d'oltremare

Associazione dei paesi e territori d'oltremare
(EN) Overseas Countries and Territories Association
(FR) Association des pays et territoires d’outre-mer de l’Union européenne
AbbreviazioneOCTA
TipoOrganizzazione internazionale
Fondazione17 novembre 2000
Scopocooperazione economica e sociale
Sede centraleBandiera del Belgio Bruxelles
Area di azioneTerritori speciali degli stati membri dell'Unione europea
PresidenteBandiera della Polinesia francese Édouard Fritch
Lingue ufficialiInglese, Francese
Sito web
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Paesi membri
Statistiche complessive
Fusi orariUTC da -8 a +12
ValuteEuro, Dollaro statunitense, Sterlina britannica, Sterlina delle Falkland, Sterlina di Sant'Elena, Dollaro dei Caraibi orientali, Dollaro neozelandese, Corona danese, Franco CFP, Fiorino arubano
Manuale

L'Associazione dei paesi e territori d'oltremare (in inglese Overseas Countries and Territories Association, OCTA; in francese Association des pays et territoires d'outre-mer de l'Union européenne, PTOM) è un'organizzazione internazionale fondata il 17 novembre 2000 durante la conferenza dei primi ministri dei paesi e territori d'oltremare a Bruxelles (Belgio) che comprende quasi tutti i territori speciali degli stati membri dell'Unione europea il cui scopo è migliorare lo sviluppo economico dei paesi e territori d'oltremare e la collaborazione con l'Unione europea. Attualmente è composta da 22 membri[1][2]. Il 25 giugno 2008 a Bruxelles è stato firmato il trattato di cooperazione tra UE ed OCTA[3].

Presidenti

Édouard Fritch, premier della Polinesia Francese e presidente in carica dell'OCTA.

Dal 2011 vengono eletti i presidenti che hanno la durata annuale, finora hanno ricoperto la carica[4]:

Territori e paesi d'oltremare membri dell'OCTA

I membri dell'OCTA sono[5]:

Dialogo UE-OCTA-stati membri

Il forum tra OCTA, Unione europea e stati membri si svolge con cadenza circa annuale dal 2002, alternativamente a Bruxelles (Belgio) e in uno degli stati membri[6]:

Note

  1. ^ OCTA: Structure and mission, su octassociation.org. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
  2. ^ OCTA, su octassociation.org. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 10 dicembre 2013).
  3. ^ Future relations between the EU and the Overseas Countries and Territories (PDF), su octassociation.org. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 26 novembre 2020).
  4. ^ OCTA: Words of Chairman, su octassociation.org. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  5. ^ (EN) OCTA Presentation, su octassociation.org. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2017).
  6. ^ (EN) Political dialogue EU-OCT-MS, su octassociation.org. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2018).

Voci correlate

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Collegamenti esterni

  • (ENFR) Sito istituzionale, su octassociation.org. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 22 dicembre 2017).
  • (EN) Sito del Forum 2012, su euoctforum.ldk.gr. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
  • (EN) Documento di fondazione del 27 novembre 2001 (PDF), su octassociation.org. URL consultato il 2 gennaio 2014 (archiviato dall'url originale il 2 gennaio 2014).
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