Amadeo de Souza-Cardoso

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Amadeo de Souza-Cardoso

Amadeo de Souza-Cardoso (Amarante, 14 novembre 1887 – Espinho, 25 ottobre 1918) è stato un pittore portoghese che lavorava nello stile dell'avanguardia del suo tempo. Benché abbia avuto una breve esistenza, la sua alacrità era leggendaria. La modernità di questo artista, è stato scritto, pur avendo conosciuto Umberto Boccioni ha trovato piuttosto in Amedeo Modigliani un suo punto di riferimento, «un artista la cui modernità nasceva dalla spregiudicata assimilazione della pittura senese del Trecento, e che fu del tutto impermeabile all'avventura futurista».[1] Nei suoi esordi artistici troviamo caricature pubblicate sulla rivista Primeiro de Janeiro. Nonostante la sua breve esistenza negli anni Venti Souza - Cardoso ritenne di aver dato tutto ciò che poteva dare al mondo dell'arte e, per non adagiarsi su quanto prodotto, dall'humour a una propria interpretazione critica e fertile delle correnti artistiche contemporanee quali Cubismo e Futurismo, negli anni Venti cambiò totalmente vita e se ne andò in Angola a fare il veterinario.

Opere selezionate

Entrada, 1917.
  • Retrato de Francisco Cardoso
  • Menina dos Cravos
  • Cozinha da Casa de Manhufe
  • Entrada
  • Pintura
  • Os falcões, album di 20 disegni, pubblicato a Parigi
  • O castelo, 1912
  • Pintura, Coty, 1917
  • Máscara de olho verde, 1916

Note

  1. ^ Stefano De Rosa (a cura di), Modernismo in Portogallo 1910 - 1940. Arte e società nel tempo di Fernando Pessoa, Leo S. Olschki Editore, Firenze 1997, p. 35

Bibliografia

  • AA.VV., Amadeo de Souza - Cardoso, Catalogo della mostra, Bruxelles, Musée d'Art Moderne, 27 luglio - 8 dicembre 1991, pp 33 - 35.
  • Célia Pinto do Couto, M. Antónia Monterroso Rosas, O Tempo da História vol.2, Porto Editora.
  • Freitas, Maria Helena, et al., Amadeo de Souza-Cardoso. Avant-Garde Dialogues, catalogo della mostra, Calouste Gulbenkian Foundation, Lisbon, 2006.

Voci correlate

  • Orpheu
  • Generazione di Orpheu

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Collegamenti esterni

  • Amadeo De Souza Cardoso Museum, su amarante.pt. URL consultato il 16 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 16 dicembre 2009).
  • Il Centro di Arte Moderna della Calouste Gulbenkian Foundation, su camjap.gulbenkian.pt. URL consultato il 21 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2008).
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