Agastya Samhita

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Agastya Saṁhitā
AutoreṚṣi (rishì) Agastya
1ª ed. originale
Generetrattato
Lingua originalesanscrito
Modifica dati su Wikidata · Manuale

L'Agastya Saṁhitā (devanagari: अगस्त्य संहिता; letteralmente: "codice di Agastya") è un testo sanscrito scritto dal Ṛṣi (rishì) Agastya intorno al V millennio a.C.[senza fonte] Si tratta di uno dei Pāñcarātra. Il manoscritto è conservato nella biblioteca di Ujjain, in India.

Alcuni ricercatori, tra cui David Hatcher Childress,[1] che si occupa di storia alternativa e revisionismo storico, hanno sostenuto che il testo contenga una serie di istruzioni per costruire un dispositivo simile a una batteria.[2] Childress e gli altri assertori di questa teoria sono stati accusati di pseudoscienza e pseudoarcheologia.

Note

  1. ^ Nel libro "Technology of the Gods"
  2. ^ (EN) A SHORT HISTORY OF ELECTROCHEMISTRY IN INDIA (PDF), su insa.nic.in (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).

Voci correlate

  • Visnù
  • OOPArt

Collegamenti esterni

  • Versione PDF dell' Agastya Samhita. URL consultato il 4 settembre 2017 (archiviato dall'url originale il 3 settembre 2015). dall'Internet archive
  • Alcuni luoghi nei Veda dove si trovano le parole Agastya Saṁhitā. URL consultato il 26 novembre 2019 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016). (vedabase.net)
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